È in distribuzione la nostra rivista che contiene gli approfondimenti sui principali temi che stanno caratterizzando l’attualità e il mondo del volontariato. In particolare, un ampio dossier sul sistema organizzativo delle donazioni in Europa

AVIS SOS sta arrivando nelle vostre case. Proprio in questi giorni, infatti, è in distribuzione il nuovo numero, il secondo dell’anno, della rivista che, come di consueto, raccoglie gli approfondimenti sui principali temi che stanno caratterizzando l’attualità.

Dalla 90esima Assemblea Generale alle iniziative organizzate per il 14 giugno, passando per i nuovi accordi di collaborazione sottoscritti con le realtà del Terzo Settore, nelle 28 pagine che vi apprestate a sfogliare (AVIS SOS è anche già scaricabile gratuitamente da questo link) avrete modo di trovare, soprattutto, un ampio dossier sul sistema organizzativo delle donazioni in Europa. Partendo dal rapporto della Commissione europea, infatti, il nostro approfondimento fornisce ulteriore risalto all’importanza che le scorte di emocomponenti ricoprono per la stabilità dei rispettivi stati, anche alla luce del nuovo Regolamento sulle sostanze di origine umane (Substances of Human Origin, SoHO), approvato in via definitiva dal Consiglio europeo lo scorso maggio. Un procedimento che la stessa AVIS ha seguito fin dall’inizio anche con una serie di incontri con rappresentanti politici e istituzionali impegnati nell’esame del documento.

Spazio viene dedicato alla 90esima Assemblea Generale di AVIS e alle attività collaterali che l’hanno caratterizzata: dalla presentazione della nuova convenzione con il Dipartimento di Protezione Civile alla tavola rotonda sul ruolo del volontariato nei contesti di emergenza, passando per i progetti di ricostruzione in Emilia Romagna, fino al coinvolgimento dei giovani. Proprio il ricambio generazionale è un argomento su cui è intervenuto il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, spiegando che «sarà il tema al centro del Donor weekend, la rassegna di eventi ospitati a Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024, dal 13 al 15 settembre (ne parliamo su questo numero, ndr). Dopo il debutto dello scorso anno a Bergamo e Brescia, prosegue quindi l’avventura del format ideato da AVIS Nazionale per ribadire l’importanza di una cultura del dono basata sui principi del benessere, della cittadinanza attiva e della generosità».

AVIS SOS, inoltre, dedica una finestra anche al mondo dell’istruzione. Insieme al responsabile dell’Area Scuola, Domenico Nisticò, e al coordinatore scientifico del gruppo di lavoro, il professor Piero Cattaneo, abbiamo scattato una fotografia delle ultime iniziative portate avanti dalla nostra associazione in un contesto strategico e in continua evoluzione come quello scolastico.

E poi spazio al 14 giugno e al convegno organizzato in Senato, su iniziativa del Senatore Antonio Guidi, per incentivare maggiore flessibilità oraria nei centri di raccolta e garantire la possibilità di donare plasma nelle Case di Comunità. Proposte che sono anche al centro del “Manifesto per il sistema trasfusionale” presentato proprio a Roma in occasione dell’evento nella Sala Zuccari e aperto alla sottoscrizione del mondo associativo, del volontariato e dei pazienti.

Infine, oltre ad aver rinnovato anche nel 2024 l’appuntamento con la FrancigenAVIS (che quest’anno si è sviluppata lungo due percorsi distinti), prosegue il nostro impegno nel consolidare la “rete” di collaborazioni con istituzioni ed enti di ricerca: dal protocollo d’intesa con Fondazione Veronesi a quelli con le organizzazioni filantropiche dei Lions International e Leo Club Italia, passando per l’accordo sottoscritto come CIVIS (il Coordinamento interassociativo dei volontari italiani del sangue di cui facciamo parte con Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES) insieme ad ANCI (l’Associazione nazionale comuni italiani).

Insomma, di argomenti da leggere ce ne sono tanti: non vi resta che mettervi comodi e iniziare.