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UN COLLIRIO A BASE DI PLASMA DONATO PER CURARE LA SINDROME DELL'OCCHIO SECCO

 

Al Policlinico di Milano si sta perfezionando una composizione oftalmica derivata dal plasma sanguigno del cordone ombelicale

 

La patologia si chiama Dry Eye Disease (DED), in italiano “sindrome dell’occhio secco”. Nel nostro Paese ne soffre una persona su quattro e colpisce in particolar modo donne e anziani. Alla base di questa forma possono esserci fattori ormonali, ma anche abitudini di vita come l’esposizione prolungata a schermi e monitor di vario genere o ancora il lavoro in ambienti chiusi: tutte queste condizioni possono incidere sulla riduzione del film lacrimale e generare irritazione e bruciore agli occhi che, spesso, può arrivare anche all’infiammazione della cornea.

Nei casi in cui le lacrime artificiali non bastano a trattare il disturbo, ad oggi si procede con la somministrazione di colliri da siero autologo o allogeno e lisati piastrinici, che favoriscono una rigenerazione delle cellule epiteliali in grado di migliorare l’alterazione della superficie oculare. I benefici sono ampiamente riconosciuti nell’ambito medico-sanitario, tanto che il Policlinico di Milano sta da tempo perfezionando una composizione oftalmica derivata da sangue adulto allogenico rivolta ai pazienti in cura nell’ospedale e nei centri che si rivolgono alla struttura per ricevere forniture. I nuovi studi per il trattamento del DED hanno mostrato effetti promettenti con l’uso di derivati dal plasma sanguigno del cordone ombelicale, che contiene una vasta gamma di fattori rigenerativi tissutali naturali e fattori immunomodulatori unici con effetti positivi sulle cellule epiteliali corneali ed efficacia clinica. Questi derivati favoriscono la guarigione corneale grazie a fattori di crescita epiteliotropici, tra cui particolarmente importante è il fattore di crescita EGF.

In occasione dell’8ª Conferenza Nazionale dei Servizi Trasfusionali SIMTI 2025, è stato assegnato il premio intitolato a Piero Bonomo per il miglior abstract che valorizza l’innovazione in medicina trasfusionale, dal titolo “Preparazione di gocce oculari di plasma povero di piastrine da sangue del cordone ombelicale per il trattamento di patologie corneali”. Lo studio è firmato da Larysa Mykhailova, Tiziana Montemurro, Stefania Villa, Paolo Rebulla e Daniele Prati.

Accanto a questa ricerca, è attualmente in corso un altro studio clinico, promosso dal Policlinico di Milano attraverso la collaborazione tra i propri reparti di Oculistica e Medicina Trasfusionale con la Banca del Sangue dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, presidio ospedaliero di Sciacca. Lo studio è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).