LATTE MATERNO, LA GENEROSITA' DELLE MAMME DONATRICI
All’ospedale Bambino Gesù di Roma sono stati oltre 1000 i litri raccolti per i piccoli pazienti. Post gravidanza non si può donare il sangue, ma la solidarietà si misura anche così
Un gesto semplice e naturale che rappresenta un esempio straordinario di solidarietà. Soprattutto se rivolto ai pazienti più piccoli. Come sappiamo, durante e subito dopo la gravidanza non è possibile donare il sangue, ma questa condizione non ferma la generosità delle persone, in particolare delle mamme. È proprio grazie a loro che, nel corso dell’ultimo anno, all’ospedale Bambino Gesù di Roma sono stati raccolti 1145 litri di latte materno da destinare ai bimbi ricoverati nella struttura.
132 le mamme che hanno permesso di nutrire circa 200 neonati con particolari esigenze terapeuticheattraverso un percorso assolutamente sicuro non solo sotto il profilo delle procedure per il contenimento della diffusione del Covid, ma anche dal punto di vista dei controlli a cui sono state sottoposte. Come il sangue e il plasma, anche il latte materno non trasmette il virus ed è l’alimento ideale per il neonato, in particolare se pretermine con peso molto basso alla nascita. Per questi piccoli, se impossibilitati a prendere il latte della propria mamma, l’alternativa più importante è proprio quello donato, preziosissimo anche per regolare l’alimentazione dopo interventi chirurgici all’addome o in condizioni di cardiopatie congenite, allergie alimentari, insufficienza renale cronica o sindromi con malassorbimento.
Inoltre, esattamente come avviene per il sangue e per il plasma, scegliere di donare significa non solo compiere un gesto solidare verso il prossimo (nella fattispecie le altre mamme e i loro figli), ma anche sottoporsi a controlli ciclici che consentono di tenere costantemente monitorata la propria salute.
L’attività di raccolta, lavorazione e distribuzione del latte materno è gestita dalle Banche del latte umano donato (BLUD) presenti nelle varie regioni italiane. Nel Lazio l’unica Banca di riferimento per le mamme che desiderano diventare donatrici è quella dell’ospedale Bambino Gesù: la donazione è possibile dalle prime settimane di vita del proprio bambino fino al compimento del primo anno.