VACCINO CONTRO L'INFLUENZA , LE INDICAZIONI PER I DONATORI
Chi dona rientra tra le categorie per le quali è raccomandata, nonché gratuita, la somministrazione per proteggersi dai virus di stagione
Anche quest’anno i donatori possono effettuare gratuitamente il vaccino contro l’influenza. Come è ormai consuetudine, e come è espressamente indicato sul sito del ministero della Salute, la somministrazione è raccomandata e offerta in modo gratuito alle persone con più di 60 anni, alle donne in gravidanza e post partum, ai ricoverati in lungodegenza, alle persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario, ad alcune categorie di lavoratori come personale sanitario e socio-sanitario, a forze di polizia e vigili del fuoco, ad allevatori o a chi lavora a contatto con animali, e, appunto, ai donatori di sangue.
Tra le categorie per le quali è raccomandata ci sono anche i bambini non a rischio nella fascia d’età tra i 6 mei e i 6 anni.
Il vaccino è tuttavia indicato per tutti i soggetti che desiderino evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, previo parere del proprio medico.
È possibile effettuare la somministrazione:
- dal proprio medico di famiglia o pediatradi libera scelta
- in strutture sanitarieo ambulatori vaccinali e di prevenzione
- in alcuni casi nella sede di lavoro dal medico del lavoro.
Ricordiamo che la programmazione della campagna vaccinale varia da Regione a Regione, per questo si invitano i donatori interessati ad informarsi attraverso i canali ufficiali delle autorità sanitarie locali per conoscere tempi e modalità di accesso.
Per tutte le altre informazioni è possibile leggere la circolare emanata dal ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”.